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"... Il feudo di Ascoli,  nel 1673 fu venduto da Vincenzo de Franchis al barlettano Troiano Marulli.
Troiano Marulli si trasferì nel feudo di Ascoli, dando origine ai “Marulli di Ascoli”. L’arme dei Marulli di Ascoli è uno scudo di Azzurro al leone rampante di Oro sormontato da una croce patente dello stesso, lampassato e armato di Rosso ..."

La famiglia Marulli è di origine antichissime. Appare già nel 1328, quando Roberto II d'Angiò concede  a Guglielmo Marulli la carica di conestabile (titolo di ufficiale di corte). Uno dei figli di Guglielmo, Stefano negli anni quaranta del trecento è regio portolano delle province di Teramo e Chieti. La famiglia si trasferisce ad Andria, in quanto a Niccolò I Marulli vennero concessi i diritti feudali sulla fiera, probabilmente come ricompensa per i servigi militari offerti. Giacomo I, dopo aver combattuto nelle armate di Re Ferdinando, riceverà la prestigiosa carica di regio razionale. Il primogenito di Giacomo I, Troiano I e i suoi fratelli Angiola e Nicola sono gli ultimi esponenti del lignaggio a risiedere fino alla fine dei loro giorni ad Andria. Alla fine del Cinquecento, dopo una serie di matrimoni contratti con esponenti del patriziato di Barletta, la famiglia decide di trasferirsi in quella città, ottenendo agevolmente l’aggregazione al seggio nobile del suo parlamento cittadino. I Marulli lasciano una comunità infeudata per inserirsi nell’aristocrazia urbana di una città regia. La famiglia ebbe il possesso di molti feudi; figurano, infatti, nella famiglia duchi, marchesi e principi, oltre a commendatori e cavalieri dell'Ordine di Malta, uomini dotti e alti prelati. Troiano II, primogenito della propria generazione, contrae due matrimoni. Il primo con la nobile barlettana Camilla Galiberti e il secondo con la nobile lucerina Livia Lombardi. Un solo figlio spicca tra i tanti avuti, è Sebastiano II. Questi infatti, negli anni trenta-quaranta del Seicento, prepara il grande salto dei propri discendenti nei ranghi della nobiltà titolata con la costituzione di un primo nucleo di beni feudali, destinato a permanere nel patrimonio dei duchi d’Ascoli sino alla fine dell’antico regime. E soprattutto nelle mani di Troiano III, Sebastiano II ripone i frutti della propria intraprendenza economica.


I Marulli del Ramo d'Ascoli

Nel 1673, il 6 dicembre, con atto rogato dal notaio Ragucci di Napoli, il feudo di Ascoli fu venduto da Vincenzo de Franchis a Troiano III Marulli, della linea dei duchi di Barletta. Troiano Marulli, grazie all’abile politica economica seguita dalla sua famiglia ed agli ingenti capitali accumulati, acquistò nel 1679 anche il titolo di duca e si trasferì  nel feudo di Ascoli, dando origine ai “Marulli di Ascoli”. I Marulli d’Ascoli svolsero un ruolo importantissimo in Capitanata. La famiglia cercò, inoltre, di stringere legami con membri di importanti famiglie feudali, per rafforzare il prestigio e l’onore del casato.

Troiano III, 1° Duca di Ascoli, nacque a Barletta il 26 settembre 1621. Primogenito di Sebastiano II Marulli, la madre era la nobil donna barlettana, dei conti di Santa Colomba, Eleonora Querait. Sposò il 22 gennaio 1652 Virginia Isabella Capece Bozzuto, figlia di Fabrizio, patrizio napoletano, e di Teresa Griffo. Hanno avuto sei figli: Sebastiano, Fabrizio, Francesco, Nicola, Giuseppe e Teresa. Nel 1673 acquistò il feudo di Ascoli da Vincenzo de Franchis,  dando origine ai “Marulli di Ascoli”. Morì ad Ascoli il 7 ottobre 1679;

Sebastiano III, 2° Duca di Ascoli. Nobile di Barletta dove nacque il 19 giugno 1654. Il 15 marzo 1684 sposò Vittoria Capano, figlia di Giuseppe, patrizio napoletano, e di Angela Orsino. Hanno avuto sei figli: Troiano, Vincenzo, Isabella, Angiola, Antonio e Fabrizio (gemelli). Morì a Barletta il 16 settembre 1704;

Troiano IV, 3° Duca di Ascoli. Nacque ad Ascoli il 12 ottobre 1680. Il 24 aprile 1717 sposò donna Eleonora Sanfelice, figlia di don Cesare, 5° duca di Bagnoli e di Giulia Sanfelice. Hanno avuto dieci figli: Sebastiano,  Fabrizio, Nicola, Vittoria, Giulia, Francesco, Isabella, Angiola, Vincenzo e Antonio. Morì a Napoli il 12 aprile 1749;

Sebastiano IV, 4° Duca di Ascoli. Nacque ad Ascoli il 15 dicembre 1718. Sebastiano alla morte del padre era ancora celibe, sposò a Napoli, il 12 maggio 1756, donna Giuseppa Maria Carafa, figlia del duca don Giulio, patrizio napoletano, e di donna Giulia Cutino dei duchi di Calvello, e spostò la residenza e gli interessi a Napoli, fu il primo membro della famiglia a risiedere per lungo tempo nella città partenopea. Hanno avuto cinque figli: Troiano, Eleonora, Giulia, Paolo e Vincenzo. Morì a Napoli il 17 marzo 1793. Di questo duca si conserva nell'archivio storico diocesano di Ascoli, una ordinanza per la fiera di S. Lucia;

Troiano V, 5° Duca di Ascoli. Nacque ad Ascoli il 2 dicembre 1759. Sposò a Napoli il 1° settembre 1784 donna Maria Gratimola Filomarino, figlia di don Pasquale e della principessa donna Maria Maddalena Rospigliosi. La comune passione per la caccia gli fornì  l’occasione per entrare in contatto con il re Ferdinando IV di Borbone, che lo prese a benvolere e lo ammise alla vita di corte, nominandolo successivamente gentiluomo di camera (1794), capitano comandante di cavalleria, proprio aiutante di campo (1798) e tenente colonnello nelle milizie di cavalleria (1799). Nel 1798 gli affidò anche alcune missioni all’estero e seguì il sovrano nella ingloriosa spedizione per liberare Roma dall’occupazione francese. Fu cavaliere di gran croce del Real Ordine di San Ferdinando, del Reale Militare Ordine di San Giorgio della Riunione, del Reale e Distinto Ordine Spagnolo di Carlo III, dell’Ordine Imperiale Austriaco di Leopoldo, fu Cavallerizzo Maggiore, Aiutante Maggiore di Re Ferdinando I di Borbone. Capitano Generale del Reale Esercito, Ispettore dei Cacciatori e Pionieri Reali, Sovrintendente generale della Polizia e della Giustizia Criminale del Regno, Consigliere di Stato, Consigliere del Supremo Tribunale Conservatore della Nobiltà del Regno di Napoli, Vicario generale del Re, Consigliere del Principe Ereditario, Presidente della Commissione per la Ricostruzione del Teatro San Carlo. Morì a Napoli 19 maggio 1823.  ( vedi terza e quarta  foto in alto da sinistra )


Celebrazione nozze di Sebastiano IV Marulli e Giuseppa Maria Carafa
Napoli 12 maggio 1756
Sebastiano IV Marulli, una ordinanza per la Fiera di S. Lucia

 

Elogio funebre del Duca  Troiano V Marulli
 Napoli 19 maggio 1823
 


"... dichiarato decaduto Ferdinando IV, Giuseppe Bonaparte, subentrato a lui, aboliva i diritti feudali.
Ascoli passava sotto giurisdizione regia, mentre i Marulli conservavano il titolo ducale ..."


Altri Marulli col titolo di Duca di Ascoli

Sebastiano Marulli, 6° Duca di Ascoli. Nacque l' 8 agosto 1793. Era patrizio napoletano e portava il titolo di conte e di marchese di Salsa dal 1813 per successione della moglie, titoli che però non vennero confermati ai discendenti, era anche coppiere del re Ferdinando II°, re delle Due Sicilie. Sposò, il 3 novembre 1813, Carolina Berio, principessa di Faggiano e duchessa di Carosino. Morì il 13 agosto 1866 ( vedi quinta foto in alto da sinistra ); Paolo Marulli, 7° Duca di Ascoli. Nacque a Napoli il 27 giugno 1843. Sposò a Napoli il 10 marzo 1866, donna Leopoldina Ruffo, figlia di don Vincenzo, principe di Sant'Antimo e  duca di Bagnara, e di Sarah Louisa Strachan dei baronetti Thornton. Morì a Napoli il 22 gennaio 1870; Sebastiano Marulli, 8° Duca di Ascoli. Nacque a Napoli il 14 febbraio 1867. Era anche 3° principe di Sant'Angelo dei Lombardi. Sposò, a Milano, donna Alberta Falcò, figlia di don Antonio Falcò y d'Adda, principe pio di Savoia e marchese di Castel Rodrigo e di donna Evelina Trivulzio dei marchesi di Sesto, dama di palazzo della regina d'Italia. Morì  a Napoli il 17 settembre 1917 ( vedi sesta  foto in alto da sinistra ); Paolo Troiano Marulli, 9° Duca di Ascoli. Nacque a Napoli il 21 febbraio 1899. Sposò a Napoli il 20 ottobre 1923 Teresa Cafiero. Morì  a Napoli il 28 agosto 1952; Sebastiano Marulli, 10° Duca di Ascoli. Nacque a Napoli il 28 luglio 1924. Sposò a Napoli, il 29 ottobre 1949, donna Maria Luisa Valiante, figlia di don Michele, duca d'Avena e di Elisa Petriccione dei conti di Vadi.  Il 9 gennaio 1958, Don Sebastiano donò alla congrega del Soccorso di Ascoli Satriano il Palazzo ducale ( il Castello ). Morì a Napoli l'11 giugno 2009.


Il Palazzo Ducale di Ascoli Satriano


facciata dei primi del 1900    facciata del 1970   

       


Alcuni membri della famiglia Marulli appartenenti al Ramo d'Ascoli

Vincenzo Marulli nacque ad Ascoli il 26 ottobre 1688 e morì a Napoli il 6 febbraio 1754. Era nobile di Barletta, cavaliere dell'Ordine di Malta; Isabella Marulli,  Monaca Suor Maria Fortunata nacque ad Ascoli il 18 agosto 1690. Si ignora il luogo e la data di morte. Si fece monaca con il nome di "Suor Maria Fortunata" nel monastero di San Giovanni Battista a Napoli; Vittoria Marulli,  Monaca Suor Maria Agata nacque ad Ascoli il 19 novembre 1719. Si ignora il luogo e la data della morte. Nel 1740 si fese monaca con il nome di "Suor Maria Agata" nel monastero di San Giovanni Battista a Napoli; Nicola Marulli nacque ad Ascoli il 3 aprile 1728 e morì a Massa di Somma il 21 ottobre 1796, era patrizio napoletano, nobile di Barletta e cavaliere dell'ordine di Malta; Angiola Marulli nacque ad Ascoli l' 8 ottobre 1730 dove morì il 17 settembre 1810. Il 29 giugno 1756 sposò don Vincenzo Petra, 4° duca di Vastogirardi; Antonio Marulli, Chierico Fra' Giuseppe nacque ad Ascoli il 28 gennaio 1736 dove morì il 30 agosto 1816. Era patrizio napoletano e nobile di Barletta. Entrò nell'Ordine Teatino Regolare con il nome di "Fra' Giuseppe"; Eleonora Marulli, Monaca Suor Maria Teresa con il nome di donna Eleonora. Si fece monaca nel monastero di san Giovanni Battista a Napoli dal 1778 cambiando il nome in Suor Maria Teresa. Nacque ad Ascoli il 23 maggio 1758 dove morì il 3 dicembre 1816; Giulia Marulli nacque ad Ascoli il 20 aprile 1761 dove morì il 3 giugno 1803. Sposò il 6 giugno 1784 don Cesare Sanfelice, 7° duca di Bagnoli; Michele Marulli nacque a Napoli il 25 luglio 1959 e morì l' 8 dicembre 2014 per un tumore. Architetto. Era patrizio napoletano e cavaliere dell' Ordine di Malta. Al passaggio della processione della Madonna della Misericordia si vestiva con gli abiti di cavaliere nei pressi del palazzo ducale dei Marulli che il padre donò alla congrega del Soccorso di Ascoli Satriano. Sposò a Napoli il 5 dicembre 1991 Francesca Spadetta. Separatosi dalla moglie comprò casa ad Ascoli in via Appulo n.12 come Marulli duca di Ascoli.


Fonte:
- Gli affari e l'onore. I Marulli duchi d' Ascoli e il loro patrimonio tra Sei e Settecento, di Antonio Mele 2009
- Ascoli di Capitanata tra il Medioevo ed Età Moderna, di Lucia Lopriore, Edizioni del Rosone
- Feudalesimo ed Età Moderna in Ascoli di Capitanata, di Lucia Lopriore
- Ascoli Satriano nel Risorgimento nazionale (Diario 1799-1829), G.A. e E. Tedeschi, Claudio Grenzi Editore
- nobili-napoletani.it/Marulli.htm
- nobili-napoletani.it/Marulli-Personaggi.htm
- treccani.it/enciclopedia/troiano-marulli_%28Dizionario-Biografico%29/


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