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“… Ascoli in età antica: la ritrattistica ad Ascoli Satriano tra la fine del XIX e la metà del XX secolo. L’abbigliamento femminile. Con le numerose informazioni osservabili direttamente sulle immagini, ognuno può effettuare la ricostruzione fantastica dell’epoca in cui sono vissuti i soggetti delle immagini…”


Con le numerose informazioni osservabili direttamente sulle immagini, ognuno può effettuare la ricostruzione fantastica dell’epoca in cui sono vissuti i soggetti delle immagini. Le immagini coprono l’arco di un cinquantennio e permettono di aggiornare e dedurre molte caratteristiche della vita quotidiana dei nostri più prossimi antenati. La moda soprattutto è osservabile sui capi di vestiario utilizzati, con le caratteristiche fisiche dei soggetti, il loro rango sociale, la disponibilità economica, la  pettinatura, la bigiotteria, gli oggetti d’oro, eccetera. Val la pena ricordare che nel periodo preso in considerazione sono accaduti grandi eventi politici, economici, sociali e militari che hanno lasciato segni profondi. A tali eventi anche gli ascolani hanno dato il loro piccolo  grande contributo.

Nell’arco del periodo considerato, l’Italia partecipa a diverse guerre ed in ognuna di esse il contributo ascolano di sangue c’è sempre stato. Anni bellici che hanno certamente lasciato il segno sulla comunità ascolana. Genitori, vedove, orfani hanno versato lacrime amare alla notizia che loro congiunti avevano pagato con la vita la loro partecipazione agli eventi bellici. Il colore nero dei loro vestiti ha accompagnato e accompagna ancora, per tutta la restante vita, le vedove di caduti e dispersi.

Periodo della storia ascolana molto complesso e articolato quello preso in esame, che merita certamente un approfondimento serio e rigoroso tenuto conto che le fonti sono reperibili e disponibili, anche se disperse in molte raccolte di archivi storici, biblioteche e emeroteche.


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foto 1 - Giovane donna su ritratto ovale
Famiglia di condizioni economiche agiate. Lineamenti morbidi e sereni anche se in atteggiamento studiato. Pettinatura con riga centrale, capelli con imbottiture laterali, sagomati a onde in maniera simmetrica e fino a coprire la parte superiore delle orecchie. I capelli lunghi sono raccolti a crocchia[1] sulla nuca. Le onde della pettinatura si ottenevano con l’uso di una grossa forcina metallica che si riscaldava prima dell’applicazione sui capelli. Il vestito indossato è un corpetto di tessuto di broccato con presenza di grandi pieghe che insistono sulle spalle e formano un collettone. Grande scollatura quadrata guarnita lateralmente da una coccarda dello stesso tessuto. Sotto il corpetto uno sparato bianco ricamato con ristagna. I motivi del ricamo sono greche verticali ondulate, disposte simmetricamente sul tessuto. Intorno al collo una catena d’oro con due pendenti con fermo centrale in gola.
Epoca presumibile:
fine ‘800 inizio ‘900


foto 2 - Ritratto di ragazza borghese
Famiglia di condizioni economiche solide. Posa con atteggiamento austero.  Pettinatura con capelli lunghi lisci tirati, raccolti sulla nuca e fermati a crocchia[1] e che coprono completamente le orecchie. Il vestito di tipo semplice, non è rilevabile se non per le maniche lunghe e l’ampia scollatura ovale.
Epoca presumibile: fine anni ’20 inizio anni ‘30 del 1900.


foto 3 - Madre seduta con due bambine
Famiglia di condizioni economiche modeste. Il gruppo di tre soggetti è ripreso in un luogo esterno con telo scenografico appeso al muro retrostante. La donna con le figlie è in posa studiata e con espressione rigida. La pettinatura dei capelli è a banda laterale sinistra con onda opposta e capelli riuniti a crocchia[1] sulla nuca. Il vestito, presumibilmente seta, ha la lunghezza fino al di sopra delle caviglie, un piccolo scollo a "V" è guarnito con un colletto della medesima stoffa e terminante con una cravatta. Il vestito è spezzato in vita con una piega baciata sul davanti.
Epoca presumibile: anni ‘30
del 1900.


foto 4 - Ritratto di donna anziana lavoratrice
Famiglia di condizioni economiche modeste. Posa con espressione assorta e mostra i chiari segni della vita di lavoro che svolge. Pettinatura semplice con i lunghi capelli lisci tirati, raccolti sulla nuca, fermati a crocchia[1]  e coprono parzialmente le orecchie prive di orecchini. Il vestito, di tipo semplice, è costituito da corpetto e gonna. Il tessuto è cotone stampato con motivi a doppio calice disposti in serie successive orizzontali. Il corpetto, di tipo incrociato sul davanti, porta due serie di tre piegoline  verticali che partendo dalla spalla si raccordano alla vita.
Epoca presumibile: fine anni ’20 inizio anni ‘30
  del 1900.


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foto 5 - Ritratto di giovane donna seduta con borsetta  
Famiglia di condizioni economiche modeste. Ripresa in luogo chiuso davanti a un muro coperto da un panno. Posa con espressione studiata, appoggia il braccio destro sullo schienale di una sedia di Vienna. Capelli di lunghezza media, raccolti e fermati sulla nuca, sono pettinati a onde inclinate e con riga a sinistra, i capelli coprono completamente le orecchie. Un ferretino a spilla arretra i capelli sul lato destro. Il vestito è intero, al di sopra della caviglia, di tipo semplice, in tessuto di cotone, unica tinta, con scollatura rotonda, le maniche a tre quarti orlate da un leggero pizzo. Calze di colore scuro, scarpe con pelle lucida, tacco a rocchetto
[2] e allacciatura con bottoncini laterali.  Al collo una collana pendente di coralli bianchi, al braccio sinistro una borsetta quadrata, anch’essa di corallo, rifinita sull’orlo da una frangia.
Epoca presumibile: fine anni ’20 inizio anni ‘30
del 1900.


foto 6 - Ritratto di madre con bambino su sedia impagliata
Famiglia di condizioni economiche agiate. I due soggetti sono ripresi in un ambiente interno con telo scenografico appeso al muro retrostante. La donna con bambino è in posa studiata e con espressione serena. La pettinatura è a onde, disposte simmetricamente rispetto a quella centrale, più grande delle altre. I capelli coprono parzialmente le orecchie da dove pendono degli orecchini a disco con il cerchio d’oro e il disco a smalto. Il vestito è costituito da corpetto e gonna lunga fino ai piedi. Il tessuto è di broccato[3]. Il corpetto, privo di scollo, ha le maniche a tre quarti, è particolarmente elaborato e ricco di applicazioni di coralli scuri e perle ovali bianche, disposte a corolle floreali. Anche il largo colletto è impreziosito da applicazioni di perle di corallo. Un merletto di seta, tinta su tinta, guarnisce l’orlo del colletto, l’orlo delle maniche. Lateralmente al corpetto e alla gonna il merletto di seta rifinisce il vestito con fasce verticali, fino a terra. Un laccio d’oro al collo porta una medaglia a losanga. Porta sul polso sinistro un pregevole bracciale.
Epoca presumibile: fine ‘800


foto 7 - Giovane donna seduta in gruppo di famiglia 
Di famiglia economicamente modesta. Posa naturale con espressione serena. Pettinatura con riga laterale sinistra, capelli sagomati disposti a onde dissimmetriche e fino a coprire quasi completamente le orecchie. I capelli lunghi sono raccolti a crocchia[1] sulla nuca. Le onde della pettinatura si ottenevano con l’uso di una grossa forcina metallica che si riscaldava prima dell’applicazione sui capelli. Le onde sono fermate lateralmente da due ferrettini di materiale luccicante. Il vestito indossato è un corpetto con scollatura a “V”. Sulla scollatura è applicata una passamaneria[4]  a punta, “tipo mannaro”, che si collega in basso al vertice della scollatura per poi scendere in vita. La passamaneria è impreziosita da coralli e perle bianche ovali, disposte secondo una doppia fila di bottoncini sferici tipo perla. Sotto il corpetto uno sparato[5] bianco con pistagna[6] alta. La gonna, di tessuto uguale al corpetto, ha pieghe laterali baciate fermate da grossi bottoni circolari a calotta sferica. Intorno al collo, sullo sparato[5], una collana circolare di bigiotteria tipo perle grosse. Orecchini costituiti da grossi cerchi penduli di materiale imprecisabile.
Epoca presumibile: fine ‘800 - primo decennio ‘900.


foto 8 - Ritratto di giovane donna
Famiglia di condizioni economiche agiate. La donna è in posa studiata e con espressione assorta. La pettinatura è di tipo a onde[
7con riga centrale, leggermente eccentrica a sinistra. Lateralmente le onde scendono fino a coprire la parte superiore delle orecchie. I lunghi capelli scuri sono raccolti e chiusi a crocchia[1] sulla nuca. La curvatura delle onde non è molto accentuata. Sul lato sinistro della riga centrale un vezzo a ricciolo pende sulla fronte. Il vestito è costituito da corpetto e gonna lunga. Il corpetto è un tessuto di “moire” con scollo a punta e finte pieghe sulle spalle. Una passamaneria[4]  piuttosto larga, smerlata, guarnisce la scollatura la cui fascia destra si raccorda sotto l’ascella sinistra. A sinistra, la falsa piega è guarnita da un’applicazione floreale e vegetale in stoffa. Porta orecchini d’oro a doppia corolla simmetriche con attacco passante a cilindretto. Sul collo un cordone con elica filiforme d’oro e prezioso pendente.
Epoca presumibile: primi due decenni del ‘900.


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foto 9 - Ritratto di signora 
Famiglia di condizioni economiche agiate. La donna è in posa studiata e con l’espressione serena. La pettinatura è di tipo semplice.
I lunghi capelli scuri sono raccolti sulla nuca a crocchia
[1]. Coprono parzialmente le orecchie da dove pendono degli orecchini a disco con cerchio d’oro e il disco a smalto. Il vestito è costituito da corpetto e gonna lunga. Il corpetto di seta ha la scollatura quadrata  orlata da una fascia drappeggiata dello stesso tessuto del vestito. Sulle spalle delle pieghe con uguale tessuto. Una passamaneria[4]  ondulata, messa all’attaccatura delle maniche, dà l’idea del carrè. Il corpetto è impreziosito da perle bianche. Completa l’abbigliamento uno sparato bianco con pistagna[6].
Epoca presumibile: fine ‘800.


foto 10 - Ritratto di madre e figlia
Famiglia appartenente alla media o alta borghesia, economicamente solida. Le due donne sono riprese in un ambiente interno con scenografia alle spalle. Le pose sono studiate. Mentre la madre sembra ostentare il rango sociale raggiunto, la figlia ha una espressione assorta. La pettinatura delle donne non presentano particolarità degne di nota. La madre ha lunghi capelli raccolti sulla nuca, lasciando a vista le orecchie. La figlia tiene l’abbondante capigliatura sistemata all’indietro e fermati sulla nuca. Nell’abbigliamento della madre si osserva il vestito costituito da corpetto e gonna in broccato[3]. Il corpetto, molto elaborato, è fermato da piegoline verticali e da uno sparato[5] di pizzo bianco ricamato. Il disegno formato dai ricami dà l’idea di un triangolo con la punta rivolta verso il basso. Le maniche lunghe sono arricciate e trattenute al polso da un merletto di seta bianco. Sul corpetto al disotto dello sparato[5] sono applicati dei pendenti fatti di perle scure. La gonna, di forme semplici, è lunga oltre le caviglie a strascico, l’acconciatura in vita dà l’idea della sua ampiezza. Gli orecchini che porta la donna sono costituiti da piccoli cerchi semplici d’oro. Nell’abbigliamento della giovane figlia si osserva il vestito, anch’esso formato da corpetto e gonna, ma di seta. Il corpetto è abbellito da un collettone bianco di pizzo lavorato a tombolo[8] che s’incrocia sul davanti e la cui punta termina in vita. Le maniche lunghe arricciate sono trattenute al gomito da un riccetto di merletto, terminano semplicemente al polso anch’esso guarnito con merletto.  La gonna semplice si allunga fino alla caviglia ma non a terra. Cintura chiara a losanga in vita e falsa piega sopra l’orlo inferiore della gonna. Orecchini a bottoni di natura indistinta.
Epoca presumibile: ultimo decennio dell’ottocento.


foto 11 - Ritratto di donna anziana lavoratrice
Famiglia di condizioni economiche modeste o scarse. Ripresa in ambiente interno appoggiata a un tavolino circolare con vaso di fiori secchi. Posa con espressione viva col viso che mostra i chiari segni della dura vita di lavoro che ha svolto e probabilmente ancora svolgeva all’epoca della ripresa. I bianchi e lunghi capelli lisci sono sistemati con la riga centrale, tirati e raccolti sulla nuca, fermati a crocchia[1]. Lasciano scoperte le orecchie che portano orecchini ad anello. Il vestito, di tipo semplice e popolare, è costituito da corpetto e gonna che si allunga fino alle caviglie. Il tessuto è cotone. Il corpetto è formato da piegoline verticali con chiusura davanti con bottoncini che partono dalla pistagna[6] e si raccordano alla vita. Maniche lunghe con polsi chiusi da due bottoncini dello stesso tipo del davanti. La gonna, arricciata in vita da piegoline, è chiusa da una falsa piega e il bordo al di sotto del quale fuoriesce una sottogonna con merletto fatto probabilmente all’uncinetto.
Epoca presumibile: primo decennio del ‘900.


foto 12 - Ritratto di madre e figli 
Famiglia di condizioni economiche modeste. Il gruppo di cinque soggetti è ripreso in un interno, con pose ed espressioni studiate. Al centro un bambino su tavolo circolare a tre piedi. La pettinatura delle donne, madre e tre figlie, è uguale per tutte: riga centrale, capelli sagomati a onde[7] in maniera simmetrica e fino a coprire la parte superiore delle orecchie. I capelli, lunghi, sono raccolti a crocchia[1] sulla nuca. La curvatura delle onde non è molto accentuata, nelle bambine le onde si riducono a semplici increspature. Sia la madre e sia le figlie portano due ferrettini  laterali ferma onde luccicanti. Nell’abbigliamento della madre un vestito costituito da corpetto e gonna. Il corpetto, in tessuto “moire”, maniche lunghe, ha lo scollo a punta con vertice in vita e guarnito con passamaneria[4]  smerlata a fiori. Sparato[5] bianco con pistagna[6] alta. La gonna di cotone e colore chiaro, si allunga oltre le caviglie. Termina in basso con grosse pieghe baciate, fermate da stringhe fisse. Nell’abbigliamento della figlia maggiore un vestito costituito da corpetto e gonna. Il corpetto è in cotone stampato a fiori. Scollo a punta guarnito con passamaneria[4]  in seta, terminante in vita. Analoga passamaneria[4]  guarnisce le spalle, in cui simula un collettone rettangolare, e i polsi dove ferma l’acconciatura delle maniche lunghe. Sparato[5] bianco con pistagna[6]. La gonna a pieghe è dello stesso tessuto del corpetto, si allunga oltre le caviglie, le pieghe sono fermate lateralmente da una serie di stringhe di passamaneria[4]  con bottoni. In vita cintura di vernice e fibbia di metallo. Nell’abbigliamento delle bambine i due vestiti sono uguali, interi e della stessa stoffa del vestito della sorella maggiore. Sono presentii pieghe a tutt’altezza che partono dalle spalle e sono fermate sotto la vita da una cintura di stoffa uguale a quella del vestito. Scarpe alla caviglia con bottoncini laterali. La bambina più grande porta una collanina di corallo bianco con perlina centrale. L’altra porta al collo un laccetto d’oro con medaglia.
Epoca presumibile: fine ‘800 inizio ‘900.


Note: 
[1] -
Treccia di capelli avvolta e fermata sulla cima della testa o della nuca.
[2] -
Tacco di scarpa femminile  a sagoma concava
[3] -
Tessuto di lusso, decorato con disegni e da trame aggiunte al tessuto di fondo che appaiono solo sul diritto.
[4] - Assortimento di tessuti o intrecci usati per guarnizioni nell’abbigliamento e nell’arredamento.
[
5] - Lo sprone delle camice da uomo, specie quelle da sera, ed elemento di abbigliamento femminile che si applicava sul petto, al di sotto
       della scollatura del corpetto.
[
6] - Striscia di stoffa, di altezza variabile, applicata al corpetto di abiti femminili e destinata a fasciare il collo.
[7] - Tipo di acconciatura femminile dei capelli ottenuta con attrezzo metallico a due punte che si applicava caldo nei capelli per ottenere
       l’onda. Tale acconciatura è stata molto diffusa fino agli anni precedenti la Prima Guerra Mondiale.
[8] - Cuscino di forma rotonda, cilindrica o a manicotto usato per l’esecuzione di merletti a fuselli.

Fonte:  
-  “La ritrattistica ad Ascoli Satriano tra la fine del XIX e la metà del XX secolo. L’abbigliamento femminile”

   Centro Studi Territorio e Ambiente di Ascoli Satriano, Agosto 1997


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