Home > vivere Ascoli > Servizi speciali > Complesso Bandistico città di Ascoli Satriano, 1861-2005

“… penso che la banda possa essere definita nostra da tutti gli ascolani poiché nel corso del tempo molti ci hanno suonato, hanno avuto parenti o amici che hanno frequentato la scuola musicale o hanno militato tra le sue fila …”


Agli inizi del milleottocento vi fu un fermento di iniziative socio culturali e di rinascita generale che coinvolse tutti i settori della vita sociale italiana. In particolare nel sud Italia si ebbe la formazione di numerose Bande Musicali paesane che durante tutto il secolo si svilupparono fino a divenire non solo un evento culturale ma anche economico e sociale. Entrò di prepotenza nel costume della gente tanto che essa non seppe più farne a meno. Intorno alle attività della Banda Musicale si svilupparono competizioni culturali con interscambio, tra paesi, di musicisti preparati al fine di migliorare le proprie Bande Musicali e farle elevare a maggiore grandezza. Fu un veicolo culturale molto importante tra comunità molto distanti tra loro anche per altri settori socio economico.

Vi era in quegli anni molto analfabetismo e la Banda Musicale fu un veicolo di conoscenza e di formazione per giovani, i quali si avvicinavano alla musica più delle volte per necessità economica che per passione musicale e imparavano non solo a leggere e scrivere la musica ma anche altro in quanto in quegli anni, in particolare all’inizio del 1800, pochi ragazzi frequentavano la scuola.

L’economia dei paesi meridionali in quegli anni era una economia prevalentemente agricola. L’agricoltura, durante la stagione invernale lasciava senza lavoro moltissimi giovani, i quali accettavano ben volentieri di imparare la musica, perché dava loro la possibilità di esibirsi sulla pubblica piazza nei giorni di festa ed in particolare durante la Festa del Santo Patrono del proprio paese ma anche di portare a casa qualche ducato.

Con questo spirito fiorirono un po’ in tutti i paesi meridionali delle Bande Musicali. Anche ad Ascoli Satriano vi furono degli amanti della bella musica che vollero cimentarsi con la costituzione di un gruppo bandistico

La Banda nacque in un periodo che dai documenti si evince essere di molto precedente al 1861, anno in cui la banda in occasione dei festeggiamenti dell’Unità d’Italia viene ufficialmente annessa nelle competenze del Comune di Ascoli Satriano ( ufficiosamente la Banda fu creata addirittura più di 30 anni prima ). Con Delibera del 25 novembre 1861, il Consiglio Comunale di Ascoli Satriano, riconosceva ufficialmente l'esistenza di una banda musicale e la istituiva aggregandola al Corpo della Guardia Nazionale prevedendo in bilancio le somme per il mantenimento della stessa. La spesa per il mantenimento della Banda Musicale venne inserita nella categoria delle opere pubbliche in quanto in questa categoria si fissava la cifra per il mantenimento dei maestri della pubblica istruzione, pertanto il Maestro musicale fu paragonato ad essi. Così si volle aggiungere alla cultura intellettuale anche quella delle belle arti. Tra i soci fondatori della Banda ricordiamo: i sigg. Capozzi Carlo, Visciòla Michele e Roselli Michele.

La Banda Musicale di Ascoli Satriano ha avuto una esistenza non sempre felice e continuativa. Vi sono stati dei periodi felici ma anche moltissimi periodi mortificanti. Periodi di splendore ma anche di decadenza e miseria morale ed economica totale. Le annate di siccità, che in quei tempi erano molto frequenti, con conseguenze disastrose sull’agricoltura non favorirono certamente la disponibilità economica dei cittadini verso questa istituzione, la quale viveva solo del sostegno economico di essi. La Banda Musicale divenne l’espressione della cultura della società ascolana. Essa fu l’orgoglio e il vanto del popolo ascolano perché attraverso la Banda esportava la propria immagine di paese colto, civile e di animo gentile. Negli anni precedenti al 1861, essa di diritto si imponeva all’attenzione degli altri paesi, nell’ambito regionale e non solo, con cui competeva anche per merito di alcuni suoi virtuosi musicisti.

Attraverso gli atti del Consiglio Comunale, della Giunta Comunale e notizie varie raccolte o tramandate oralmente si tenta di ricostruire la sua lunga storia la cui istituzione coincide con la venuta ad Ascoli Satriano del Prof. Cesi Ludovico da Benevento città con cui Ascoli Satriano aveva rapporti culturali, economici e religiosi. La venuta ad Ascoli Satriano di questo giovane maestro di musica fu voluta certamente da quegli uomini amanti della bella arte musicale desiderosi di istituire una scuola musicale che hanno mantenuto poi a proprie spese con grandi sacrifici e per molti anni.

Per il periodo intercorso tra gli anni 1863-1870 non si hanno notizie sulla attività della Banda, ma  dalla lettura della Delibera di Consiglio Comunale del 1870 avente come oggetto “Commissione per la Banda Musicale” con cui si riteneva necessario aggregare altri due direttori, da ciò si intuisce che gli anni precedenti furono anni molto difficili. Tale decennio non fu certamente caratterizzato da impegno, comprensione, rispetto ed attaccamento alle istituzioni da parte dei bandisti, ma al contrario fu un prolungato pieno di dispiacere per la poco volontà dei bandisti di apprendere l’arte bella della musica e di essere gente ingrata e scostumata. La nuova Deputazione oltre ai vecchi direttori fu integrata con i Sigg. Conte Potito e Ricciardi Paolo. Nel 1874 il Consiglio integrò la Commissione direttrice con altri due componenti i Sigg. Briganti Cristofaro e Rosario Giuseppe.

Nel 1884 la Banda è soppressa a causa di scioperi ed incidenti vari, resta attiva la Scuola Musicale. I vecchi bandisti con una sottoscrizione chiedevano all’Amministrazione Comunale di ricostruire la Banda Musicale chiedendo anche la costituzione di una Commissione di vigilanza. Veniva richiamato il  Maestro Cesi Ludovico, che restò in carica fino al 1886, anno della sua morte avvenuta ad Ascoli Satriano il 29 novembre 1886. Dal 1886 al 1888, la Banda Musicale, fu diretta da Maestro Policoro Mario.

Nel 1887 il Consiglio Comunale deliberava di espletare un concorso per la nomina del Maestro della Banda Musicale, veniva eletto il Maestro Arzone Pasquale per il periodo dal 1.1.1889 al 31.12.1894. Nel 1895 nonostante le restrizioni economiche il consiglio Comunale si adoperò per assicurare lo stipendio al Maestro Arzone.

Nel 1896 la Banda è soppressa a causa di gravi crisi economica, resta attiva la Scuola Musicale. A ricordo delle nozze del Principe di Napoli Vittorio Emanuele con la Principessa Elena Petrovich del Montenegro tutti i Comuni d’Italia facevano a gara per ricordare con opere durante l’evento principesco. Fu una opportunità per far riaprire il discorso della Banda Musicale in Ascoli Satriano e che il Consiglio Comunale non si lasciò sfuggire. Con verbale del 27.10.1896, il Consiglio Comunale stanziava fondi per il mantenimento dell’Associazione cittadina musicale e che alla data del verbale prendeva il nome di Associazione Musicale Principe di Napoli in onore delle famose nozze.

Nel 1898 a seguito di una istanza presentata da 256 elettori, i quali facendosi interpreti dei sentimenti dell’intera cittadinanza chiedevano che non venisse distrutta la Banda Musicale diretta dal valente ed instancabile Maestro Policastro Mario e che essa fosse stata provvista dello strumentale e delle uniformi. Il Consiglio Comunale accoglieva l’istanza.

Nel 1901 a causa della riduzione del capitolo nel Bilancio Comunale per il mantenimento della Banda da parte della Giunta Provinciale Amministrativa, si ebbe una sommossa popolare paesana. La popolazione si portò sotto il Municipio a protestare. Il sindaco Visciòla  Gioacchino si prodigò molto presso le autorità provinciali affinché venisse ripristinato nel bilancio la somma stanziata. Negli anni successivi il mantenimento della Banda è rimasto vincolato all’approvazione dei vari Bilanci Comunali da parte della Giunta Provinciale, la quale per motivi di bilancio ogni anno procedeva alla riduzione dell’importo proposto con il Capitolo relativo alla Banda Musicale.

Nel 1905, a seguito di una sottoscrizione di trecento cittadini, venne convocato il Consiglio Comunale con all’oggetto “Nomina del maestro direttore di Banda il Sig. Buonpensiero Domenico”.

Nel 1906, il Consiglio Comunale nominava direttore della Banda il Sig.  Giaquinto Teodoro, resterà in carica fino al 1925.

Nel 1925, a seguito della riduzione dello stanziamento per il mantenimento della Banda, la Banda Musicale è soppressa, resta attiva la Scuola Musicale in quanto erano iscritti oltre centoventi allievi e affidava l’incarico temporaneo di maestro al Sig. Roca Potito.

Nel 1927, la Giunta Municipale nominava in via provvisoria il direttore maestro De Giorgi Michelangelo. Con il professor De Giorgi si vuole ricostituire un complesso bandistico che desse grandi soddisfazioni alle tante attese e mai celate ambizioni, ma anche questa iniziativa non ebbe molta fortuna.

Nel 1932, con delibera 164 del 30.7.1932 veniva nominato direttore maestro il Sig. Abruzzese Enrico. Dopo la sua morte subentrò il fratello Sig. Abruzzese Luigi.

La Giunta Municipale con delibera nr. 24 del 5.3.1947 conferiva l’incarico al Sig. Sarni Antonio per il periodo 16 marzo – 15 settembre 1947. Detto incarico veniva rinnovato fino al 31.12.1950, ma a seguito delle dimissioni del Maestro Sarni, veniva conferito l’incarico al Sig. Abruzzese Luigi dal 1 al 31.12.1950 e riconfermato per l’anno 1951. Nel 1952 veniva conferito l’incarico al Sig. Sarni Antonio.

Nel periodo 1955-1968, la Banda è soppressa nel disinteresse generale e viene disattivata anche la Scuola Musicale. Dopo un lungo periodo di chiusura della scuola di musica e della Banda, un gruppo di vecchi musicisti capeggiati dal Sig. Gallo Cosimino costituirono un comitato cittadino per sensibilizzare l’Amministrazione Comunale alla riapertura della scuola musicale e alla costituzione di una nuova Banda Musicale.

Nel 1969 veniva conferito l’incarico al Sig. Sarni Antonio. L’incarico veniva conferito allo stesso di anno in anno fino al 1994. Il 7 febbraio 1995 il Maestro Sarni con una nota inviata al Comune di Ascoli Satriano rinunciava all’incarico per motivi di salute.

La storia della banda continua con i maestri Porrari, di Muzio, Sarcone e successivamente con il maestro Perrino Michele fino al 2005 data in cui si è costituita l’Associazione Arte Cultura e Musica Antonio Sarni. Penso che la banda possa essere definita nostra da tutti gli ascolani poiché nel corso del tempo molti ci hanno suonato, hanno avuto parenti o amici che hanno frequentato la scuola musicale o hanno militato tra le sue fila o l’hanno seguita da veri appassionati ed esperti quali gli ascolani sono.

... Tutti ci auguriamo naturalmente che questa storia continui


  

La  Banda Musicale di Ascoli Satriano:
1923 con il Maestro Giaquinto Teodoro - 1930 con il Maestro De Giorgi Michelangelo

  

a sinistra un giovane Maestro Antonio Sarni - 2001 la Banda Musicale di Ascoli Satriano


il Maestro Antonio Sarni
 

Il Maestro Antonio Sarni

Con il Maestro Antonio Sarni entriamo nella storia della banda più vicina ai nostri giorni. Il Maestro, come era chiamato per definizione da tutti gli allievi che hanno frequentato la scuola di musica, ha guidato la banda dal 1947 al 1950, dal 1952 al 1954, dal 1969 al 1994 con una pausa dal 1955 al 1968, pausa durante la quale la scuola di musica e la banda furono soppresse. E’ questa la pausa più lunga della vita quasi bicentenaria della banda ad Ascoli Satriano.

Sotto la guida del maestro Antonio Sarni si sono formate generazioni di musicisti ascolani, molti dei quali in banda ancor oggi; oltre ad imparare la musica, si imparava anche il modo di comportarsi in un gruppo e la passione, l’onestà ed il carattere necessari a dirigerlo. Nessuno ha un cattivo ricordo del maestro perché pur essendo severo a volte, si capiva che era una severità che nascondeva l’affetto per l’allievo e la voglia di cavarne il meglio.

Nato ad Ascoli Satriano il 12 luglio 1921 e morto ad Ascoli Satriano il 31 luglio 2003.

Video

Interviste a bandisti e persone che hanno fatto la storia della Banda Musicale di Ascoli Satriano

( Intervista a Michele Pozzozengaro, Natino Moscano, Aurelio Di Nunzio )


Le interviste sono state raccolte da Antonio Caruso e da Stefano Cornacchio.

https://www.youtube.com/watch?v=VCEH2ht-zr8


Fonte:  
-
 "Storia della banda musicale Città di Ascoli Satriano" di Cosimino Gallo e Donato Melillo, 2007
-
  bandamusicale.it/bande/italia/puglia/foggia/ascolisatriano/ascolisatriano.php
-
  stefanocornacchio.it/la_banda.html


Ascoli Satriano, visitando il borgo -  © web design by Piero Pota   ( www.ascolisatrianofg.it )