La
struttura del centro storico è caratterizzata da un assetto
organico di case e di vie, di spazi costruiti e aperti, che segue
una crescita a raggi concentrici con sviluppo anulare attorno a un
nucleo centrale e vie radiali con case e botteghe, bassi e
soprani, case contadine e palazzi signorili, agglomerate nella
zona Castello. Appare subito all’occhio il labirinto di vie
tortuose e di vicoletti (li trasonn), che si aprono
improvvisamente in piazzette feudali, che denuncia l’assenza, in
passato, di una piazza borghese centro della vita cittadina, sorta
solo nel XX° secolo con la sistemazione di Piazza Cecco d’Ascoli (Piazza Giovanni Paolo II°). Il centro storico ha una estensione di
circa 120.000 mq., è delimitata da via Manzoni, via e largo Duomo,
Piazza Giovanni Paolo II°, via Diaz, largo d’Alessandro, via S.
Boccia e via S. Rocco. Le case sono generalmente costruite da un
piano seminterrato ed uno superiore al quale si accede attraverso
una scalinata esterna con ballatoio. Molto interessanti risultano
gli elementi decorativi litei e in laterizi: mensole
e sotto mensole di balconi a riseghe rettilinee; le aperture
delimitate da stipiti e architravi di pietra in rilievo ( portali
); comignoli dalle più svariate forme e dimensioni; facciate a
vista in ciottoloni, di solo laterizi, di pietra squadrata.
Esemplari per l’esperienza e abilità degli antichi maestri sono le
volte ( li lammie ) a botte, a crociera, a vela, ellittiche,
paraboliche, iperboliche, ogivali. Al pari delle strade, anche le
case hanno subito, purtroppo, danni vari da terremoti,
infiltrazioni d’acqua, non felici interventi per riparazioni e
restauri e quindi l’ambiente a fatica conserva la sua autenticità
e la su magica atmosfera di un tempo.
|