Nella valle del
Carapelle gli scavi condotti dall’Università austriaca di Innsbruck,
stanno portando alla luce un esteso abitato di età daunia, occupato
almeno dal VII al III - II secolo a.C., in località “Giarnera Piccola”,
con l’individuazione di abitazioni ed edifici caratterizzati da
decorazioni architettoniche di pregio, con elaborate antefisse, estesi
mosaici a ciottoli, edifici di culto, strutture produttive e
artigianali, tombe con ricchi corredi. L’insediamento si organizzava su
diverse terrazze, con una sovrapposizione di edifici residenziali e di
necropoli, a dimostrazione dell’intesa e lunga occupazione. Alcune
strutture, attribuibili a diverse fasi di costruzione, sono state
realizzate al di sopra di tombe più antiche o al centro di un cerchio di
tombe. E’ probabile che si tratti di edifici per culto o di abitazioni
aristocratiche. L’abitato di Giarnera Piccola rappresenta al momento uno
dei pochi esempi di insediamento rurale di età daunia, indagato su
un’ampia estensione.
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