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il Busto e la reliquia del braccio |
il Busto è una scultura argentea del sec. XVII scolpita a Napoli. Commissionata nel 1654 dal medico ascolano Potito Cologno ( o Coloneo o Colonna ) e donata al popolo nel 1656 dai fratelli Potito e Tommaso Cologno. Era rimasto ben poco ad Ascoli del corpo di San Potito, forse solo un dito, che fu racchiuso nel busto argenteo del Santo. Allora il Vescovo di Ascoli Satriano e Cerignola Mons. Antonio Sena, desiderando arricchire Ascoli di una insigne reliquia del Santo Protettore, ne fece domanda al Vescovo di Tricarico Mons. Simone Spilotros, il quale il 23 dicembre 1873 concesse la reliquia di un avambraccio, che venne racchiusa in una teca d'argento a forma di braccio con mano benedicente, fusa a Napoli il 14 gennaio 1874, la quale viene offerta dal sacerdote per il cerimoniale bacio che conclude la festa patronale. Sul finire del secolo XIX, i fratelli canonici Potito e Carlo Dente aggiunsero, a loro spese, a questa scultura, la base d'argento.
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Traslazione del corpo di San Potito |
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i fratelli canonici Potito e Carlo Dente |
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Mons. Carlo Dente
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Don Potito Maria
Alfonso Dente
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