L'Associazione Culturale "Ascoli Satriano" celebra San Potito, by Potito Balzano Considerazioni a caldo.
Il timore di una scarsa partecipazione a causa dell’autunno inoltrato, della concentrazione in una sola giornata e di un certo slegamento delle iniziative che richiedeva qualche spostamento in macchina, è stato subito fugato fin dalla prima mattinata quando sul sagrato della Chiesa di Cesano Boscone sono affluiti man mano frotte di ascolani. Volti noti e meno noti, abbracci, pacche sulle spalle, sorrisi e commozione si sono intrecciate e sparse sull’intera piazza assolata. Quando è iniziata la cerimonia religiosa la Chiesa era stracolma. Gli ascolani, mischiati ai fedeli cesanesi, hanno ascoltato l’omelia pronunciata da Don Leonardo Cautillo incentrata sulla figura del nostro Santo Protettore Potito. Dopo la Comunione il Sindaco Antonio Rolla ha rivolto un ispirato discorso alla comunità raccolta per l’occasione ricordando il legame che ci unisce, i valori che contraddistinguono gli ascolani ovunque si trovino ad operare ed ha ringraziato le autorità ed i cittadini dei comuni che ci hanno accolto e nei quali ci siamo inseriti proficuamente con reciproco arricchimento materiale e culturale. La cerimonia religiosa si è conclusa dopo che tutti i presenti sono sfilati davanti all’altare per baciare la teca contenente la reliquia di S. Potito. Offerto dall’Associazione alle autorità amministrative e religiose si è svolto quindi il pranzo sociale presso il ristorante La Bocca di Corsico il cui ampio salone non è stato sufficiente per contenere tutte le richieste di chi ha voluto essere presente. Nell’occasione il Segretario dell’Associazione ha espresso a nome dell’intero Direttivo il ringraziamento alle amministrazioni comunali di Cesano Boscone, di Corsico e di Trezzano sul Naviglio attraverso gli Amministratori presenti e, naturalmente, al Parroco Don Leonardo Cautillo e al Sindaco, al Vicesindaco e, per il loro tramite, all’intero Consiglio Comunale di Ascoli per il continuo sostegno offerto all’Associazione testimoniato anche dalla loro gradita presenza insieme ai numerosi cittadini di Ascoli che hanno voluto partecipare all’evento sobbarcandosi un lungo viaggio di andata e ritorno in pullman. Terminato il pranzo alle 17.00 ci siamo trasferiti tutti all’Auditorium di Cesano Boscone dove abbiamo assistito allo spettacolo musicale tenuto da quella che non so se definire Band, Compagnia, Scuola o altro: i Flower’schild. E’ stata un’autentica, piacevolissima sorpresa. Guidati da Francesco Roccia, assoluto padrone della scena e virtuoso percussionista, una decina di ragazzi ascolani, dai sette ai quindici anni, ha coinvolto ed entusiasmato oltre duecento spettatori con i loro ritmi adattati a musiche di vari generi, classica, pop, rock, latino-americano, e con trovate sceniche e musicali di innegabile effetto. I commenti finali del pubblico sono stati di meraviglia e convinta ammirazione. I suoni ad altissimo volume nell’’ambiente chiuso, seppure vasto, dell’ Auditorium hanno messo a dura prova i timpani dei presenti ( in compenso hanno eccitate molto le loro gambe ) : in un luogo aperto gli effetti avrebbero potuto essere ancora più godibili. La giornata si è conclusa, ed eravamo tutti un po’ stanchi, presso la Sala Trasparenza di Cesano Boscone dove, dalle 20.30, è stato allestito un buffet offerto dall’Associazione, con portate composte da prodotti ascolani, ( mozzarelle, taralli, salsicce, soppresse, provolone) seguite da lasagne calde e zuppa di trippa e fagioli. Intrattenuti da canzoni anni 60’ e ’70 interpretate da Roberto, la serata si è conclusa verso la mezzanotte dopo aver salutato gli amici venuti da Ascoli in procinto di ripartire e dando loro appuntamento alla prossima festa del 2010 che l’Associazione ha ribadito di voler organizzare mettendosi fin da subito al lavoro per renderla unica ed irripetibile. |
Anche la seconda edizione dei festeggiamenti
in onore di S. Potito, promossa ed organizzata dall’Associazione
Culturale Ascoli Satriano, è stata celebrata dalla comunità degli
ascolani residenti nel milanese e resterà nei ricordi dei partecipanti.