 Angelo Struffolini nacque a Piazza, in passato parte di
Gargani, località del comune di Roccarainola (NA), l’8 novembre 1853.
Dottore in Teologia e Diritto Canonico, forse influenzato da padre Tommaso Lanza,
suo conterraneo e generale della Congregazione dei Dottrinari, entrò a far
parte della congregazione dei preti secolari della dottrina cristiana, della
quale doveva diventare segretario generale. Fu professore di Lettere dei
Chierici religiosi. Dall’arcivescovo di Foggia fu nominato canonico onorario
di quella insigne cattedrale. Da Leone XIII° fu elevato al soglio episcopale
delle due diocesi riunite di Ascoli Satriano e Cerignola in data 15 aprile 1901;
e fu consacrato a Roma il 28 aprile di quello stesso anno dal cardinale
Francesco Cassetta, e il 6 ottobre 1901
entrò in Ascoli Satriano. Il suo servizio episcopale alle due diocesi durò per
quattordici anni, durante i quali ebbe modo di divulgare le nozioni di
Diritto Canonico di cui era dotto. Molte furono le lettere pastorali che indirizzò al clero e al popolo di
Ascoli Satriano e Cerignola: Del modernismo e delle ultime disposizioni
disciplinari della Santa Sede l’8 dicembre 1903; Il grande nemico delle
famiglie: la cattiva stampa, in occasione della quaresima del 1910, con la quale
stigmatizzava l’azione deleteria della cattiva stampa sotto la triplice forma
del romanzo, del giornale e dell’almanacco; La massoneria, in occasione della
quaresima del 1912, con la quale metteva in guardia il popolo dal pericolo che
questa setta costituiva per la comunità cristiana. A causa delle pessime
condizioni di salute, rinunziò alle diocesi di Ascoli Satriano e Cerignola nel
settembre 1914. Morì a Roma il 30 marzo 1917.


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