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27 e 28 Settembre 2008 Festeggiamenti in onore di San Potito Martire e la visita pastorale di S.E. Mons. Felice Di Molfetta vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano   le Foto    da S.E. Mons. Felice di Molfetta

Cesano Boscone  - villa Marazzi   arrivo del vescovo S.E. Felice di Molfetta ( in centro ) della diocesi Cerignola-Ascoli Satriano  il vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano S.E. Felice di Molfetta parla di San Potito  la sala convegno di villa Marazzi gremita di ascolani

L'Associazione Culturale "Ascoli Satriano" celebra San Potito, by Potito Balzano

Con il saluto alle autorità rivolto dall’amico Luigi Stolfa e gli interventi del Sindaco di Cesano Boscone Sig. Vincenzo D’Avanzo, del Vice Sindaco di Ascoli Sig. Nino Danaro, dell’Assessore all’Ambiente della Provincia di Milano Sig.ra Bruna Brembilla e del Presidente dell’Associazione Regionale Pugliesi Cav. Dino Abbascià, hanno preso l’avvio, nella pregevole cornice della Villa Marazzi in Cesano Boscone,  i festeggiamenti in onore di S. Potito fortemente voluti e organizzati dall’ Associazione Culturale Ascoli Satriano che ha affermato in questo modo il senso stesso della sua costituzione avvenuta nel mese di Marzo del 2005. Dopo i saluti e gli auguri delle autorità, introdotto e moderato da Potito Balzano ha avuto inizio il convegno su S. Potito che si è articolato su due direttrici: la prima, illustrata  da una dotta relazione del Prof. Potito Mele, ha spiegato l’origine,  la diffusione ed i possibili significati del nome Potito in tutte le sue varianti; la seconda,  autorevolmente presentata da S.E. Monsignor Felice di Molfetta, Vescovo della Diocesi di Cerignola e Ascoli Satriano, ha messo in luce la figura di S. Potito e la diffusione del suo culto, Santo giovinetto indicato come modello di vita cristiana vissuta fino al martirio. Le relazioni sono state seguite e sottolineate  da applausi convinti da parte del folto pubblico che ha gremito la sala delle Carrozze della Villa Marazzi. Terminato il convegno è stato distribuito un rinfresco nel cortile antistante dove, in attesa della rappresentazione teatrale serale,  è stato possibile ammirare le opere esposte da un buon numero di artisti e artiste ascolani alcune delle quali sono state delle gradevoli rivelazioni.  Con il sopraggiungere delle ombre serali, accesi i fari su una spettacolare scenografia,   ha preso avvio la drammatizzazione  della Passione di S. Potito, attore e regista Gerardo Placido accompagnato da un bravissimo gruppo folkloristico appositamente giunto da Deliceto (Fg). Nella notte cesanese la messa in scena   ha alternato momenti di forte drammaticità ad altri di musica religiosa popolare delicata e struggente ottenendo risultati di grande effetto spettacolare. Al termine della rappresentazione l’Associazione ha offerto un buffet a tutti i convenuti tra i quali, graditissima, una delegazione di cittadini di Ascoli che ha voluto essere presente all’avvenimento sobbarcandosi  un faticoso e lungo viaggio in autobus. La serata si è conclusa in grande allegria allietata dai cori e dagli stornelli improvvisati dal gruppo folkloristico di Deliceto. I festeggiamenti hanno vissuto il loro momento sicuramente più profondo e significante la mattina di Domenica 28 Settembre quando una marea di ascolani ha gremito la bellissima Basilica di S. Ambrogio a Milano per assistere alla S. Messa concelebrata dal Vescovo di Ascoli, Mons. Felice di Molfetta e da Don Leonardo Cautillo, Parroco della Cattedrale,  presenti le autorità ed il gonfalone di Ascoli Satriano. L’atmosfera respirata  tra le navate è stata  di grande emozione. Al termine della cerimonia religiosa l’Abate della Basilica, S.E. Mons. Erminio De Scalzi, ha salutato la comunità ascolana  consegnando al Vescovo ed al Parroco di Ascoli la medaglia di S. Ambrogio e ricevendo in cambio una pregevole targa in argento con la riproduzione del busto di S. Potito oltre allo stemma di Ascoli consegnata dal Vicesindaco Nino Danaro. Dopo il pranzo offerto dall’Associazione alle autorità religiose ed amministrative l’ evento ha trovato la sua felice conclusione nella centrale Via Cavour di Corsico dove fino al tramonto si è esibita una band musicale con contorno di bancarelle, clown,  ritrattisti di strada ed una riuscitissima esposizione di opere di artisti ascolani. A conclusione della festa, salutando tutti i numerosi convenuti, l’augurio degli organizzatori è stato quello di ripetere le celebrazioni rendendole, se sarà possibile, un appuntamento fisso annuale per la comunità ascolana.


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